L'Ordine al Merito dei Santi Pietro e Paolo è nato dal desiderio di poter offrire una dimensione compiuta ed una capillare organizzazione alle attività filantropiche in ambito sanitario ed assistenziale già promosse dal Dr. Marcello Gentile, fondatore e Gran Maestro dell'Ordine.
Al Gran Maestro si sono avvicinati altri stimati professionisti, animati dai medesimi valori e obiettivi, decisi a sostenere il progetto affascinante di un Ordine che da un parte si ispirasse a principi di antica memoria e che, dall'altra, fosse in grado di confrontarsi con l'attualità dei progetti, delle metodologie, delle relazioni, nazionali e internazionali
L'Ordine al Merito dei Santi Pietro e Paolo costituisce una struttura di aggregazione di uomini e donne simile per antiche tradizioni agli Ordini Cavallereschi ma che, nel contempo, si esprime con agilità e libertà d'azione in ambito internazionale, essendo un Ente di Diritto Internazionale, indipendente e sovrano.
L'Ordine, appunto indipendente e sovrano, come previsto dalla Sua Costituzione è fedele ai principi della Cavalleria ed intende svolgere attività filantropica in tutti i settori possibili, particolarmente in quello ospedaliero, inclusa l'assistenza socio – sanitaria in tutti gli Stati. L'Ordine vuole diffondere ovunque le virtù della carità e della fratellanza, servire gli infermi e i poveri senza distinzione di religione, etnia, sesso, provenienza ed età.
Essendo neutrale in modo perpetuo, l'Ordine ripudia la guerra sia come strumento di offesa alla dignità e libertà dei popoli sia come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Esso vuole contribuire ad assicurare la pace e la giustizia fra le Nazioni sia per Proprio conto sia in concorso con altri Soggetti Internazionali. L'Ordine costituisce legittimamente un ordinamento avente per scopo l'assicurazione della pace e della giustizia tra le Nazioni, è indipendente e sovrano ed in quanto tale la Legge Italiana del 3 marzo 1951, n°178, non ha effetti su di esso; conseguentemente, l'Ordine al Merito dei Santi Pietro e Paolo è un Ordine al Merito non nazionale e, quindi, non rientra fra le fattispecie criminose previste e punite dalla Legge Italiana n° 178/1951.
Le attività di natura ospedaliera ed assistenziale svolte dall'Ordine sul territorio della Repubblica Italiana, conformemente all'art. 11 della Costituzione Italiana ed alla sentenza della Corte Costituzionale Italiana pronunziata il 28 giugno 1985 n°193, non devono essere autorizzate dal Governo Italiano” (Costituzione Italiana; citata e relativa sentenza).